Il Decreto Ministeriale sull’Agrivoltaico rappresenta un passo significativo nell’integrazione dell’agricoltura e della produzione di energia rinnovabile in Italia.

Questa iniziativa mira a promuovere l’installazione di impianti agrivoltaici, combinando la tecnologia fotovoltaica con le pratiche agricole tradizionali per ottenere una produzione energetica sostenibile senza compromettere la terra agricola. Con un obiettivo di installazione complessiva di 1.04 GW entro il 2026, il decreto non solo cerca di aumentare la quota di energie rinnovabili nel mix energetico nazionale, ma si propone anche di ridurre le emissioni di CO2 e di sostenere l’economia rurale. Segue una dettagliata descrizione delle caratteristiche principali, dei beneficiari, degli incentivi disponibili e delle procedure operative del decreto, delineando una visione complessiva per una transizione energetica equa e sostenibile.

Ecco una scheda informativa dettagliata riguardante il “Decreto Ministeriale sull’Agrivoltaico”, organizzata punto per punto per una facile consultazione:

1. Obiettivo del Decreto

– **Finalità**: Promuovere l’installazione di impianti agrivoltaici integrando produzione agricola e generazione di energia rinnovabile, per contribuire agli obiettivi di energia sostenibile e riduzione delle emissioni di CO2.

– **Potenza Target**: Realizzazione di impianti agrivoltaici per una potenza complessiva di almeno 1.04 GW.

– **Produzione Energetica Prevista**: Almeno 1.300 GWh/anno.

2. Incentivi e Finanziamento

– **Contributo in Conto Capitale**: Fino al 40% dei costi ammissibili per la costruzione e installazione di sistemi agrivoltaici.

– **Tariffa Incentivante**: Applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

– **Risorse Finanziarie**: Allocati 1.098.992.050,96 euro per il sostegno dell’investimento nell’ambito del PNRR.

3. Beneficiari

– **Chi Può Partecipare**: Imprenditori agricoli individuali o societari, società agricole, consorzi agricoli e associazioni temporanee di imprese che includono soggetti agricoli.

4. Criteri e Modalità di Partecipazione

– **Documentazione Richiesta**: Titolo abilitativo, preventivo di connessione accettato, conformità alle norme ambientali.

– **Procedura**: Iscrizione in registri per impianti fino a 1 MW e partecipazione a procedure competitive per impianti di maggior potenza.

– **Meccanismi di Selezione**: Basati su offerte di riduzione sulla tariffa di riferimento e criteri di priorità energetica e temporale.

5. Monitoraggio e Valutazione

– **Monitoraggio Operativo**: Implementato dal GSE attraverso sistemi di raccolta dati per monitorare la produzione e l’efficienza degli impianti.

– **Valutazioni Periodiche**: Analisi dell’efficacia del decreto nella promozione delle energie rinnovabili e nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

6. Revoche e Sanzioni

– **Cause di Revoca**: Non conformità alle normative, uso inappropriato dei fondi, falsificazione di documenti, mancato rispetto dei termini di realizzazione.

– **Procedura**: Processo di notifica e possibilità di correzione prima della revoca formale.

7. Allegati al Decreto

– **Allegati Tecnici**: Specifiche tecniche degli impianti e standard di efficienza.

– **Regole Operative**: Guide dettagliate sulle procedure di candidatura e rendicontazione.

– **Linee Guida Ambientali**: Criteri per la valutazione d’impatto ambientale.

8. Implicazioni Legali e Amministrative

– **Conformità Legale**: Rispetto delle normative UE e nazionali relative agli aiuti di stato e alle politiche energetiche.

– **Gestione dei Dati**: Protezione e trattamento dei dati secondo la normativa sulla privacy.

9. Supporto e Risorse

– **Assistenza Tecnica**: Disponibilità di supporto tecnico e amministrativo dal GSE e altri enti.

– **Materiali Informativi**: Pubblicazione di guide, FAQ e documentazione di supporto.