Voucher di 10mila euro a favore delle per le imprese che hanno in programma la partecipazione a fiere internazionali organizzate in Italia.
Il contributo copre fino al 50% delle spese e degli investimenti sostenuti per la partecipazione a fiere internazionali sostenute in Italia, fino ad un massimo di € 10.000. L’istanza sarà telematica e dovrà essere presentata su una piattaforma che il MISE (Ministero Sviluppo Economico) indicherà entro 30 giorni dalla entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Aiuti
Le istanze saranno valutate seguendo un ordine cronologico di inoltro temporale e soddisfatte nei limiti delle risorse stanziate vale a dire € 34 milioni.
Chi sono i Beneficiari
Tutte le imprese che hanno sede operativa nel territorio nazionale e che partecipano a eventi fieristici internazionali tenute sul territorio Italiano, a partire dal 16 luglio 2022 (data di entrata in vigore della legge 91/2022) fino al 31 dicembre 2022.
Si tratta, nel dettaglio, degli eventi inclusi nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.
Le imprese potranno ottenere un buono del valore di 10mila euro, presentando un’istanza in via telematica che sarà indicata dal MISE entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del “decreto Aiuti”..
Requisiti per la presentazione dell’istanza
Nel modello per la richiesta del bonus, l’impresa dovrà dimostrare:
- di avere sede operativa in Italia e di essere iscritta al Registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio
- di avere ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni internazionali incluse nel calendario fieristico
- di avere sostenuto o di dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione a uno o più di quegli eventi
- di non essere sottoposta a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente
- di non essere destinataria di sanzioni interdittive ex articolo 9, comma 2, lettera d), Dlgs 231/2001 (
- di non avere ricevuto altri contributi pubblici per le stesse finalità
Rendicontazione
Il MISE, ricevuta la richiesta, eroga il buono inviandolo all’indirizzo Pec segnalato nell’istanza.
I beneficiari, entro la data di scadenza del buono, devono presentare attraverso la piattaforma telematica l’istanza di rimborso per le spese e gli investimenti affrontati per la partecipazione alle fiere internazionali; questo può arrivare al massimo al 50% di quanto effettivamente sostenuto e, in ogni caso, è contenuto entro il limite dell’importo riconosciuto.
Sulla piattaforma si dovranno allegare copia del buono nonché le fatture relative alle spese e agli investimenti fatti, con il dettaglio dei costi. In caso di mancata o incompleta presentazione della documentazione, il rimborso non viene erogato.
Invece, in caso di esito positivo della pratica, il Mise (o il soggetto delegato) rimborsa la cifra spettante, accreditandola, entro fine 2022, sul conto corrente bancario comunicato nell’istanza per l’attribuzione del buono.
Regolamenti Europei sottostanti
La fruizione del nuovo contributo a favore delle imprese che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia deve avvenire nel rispetto delle condizioni e dei limiti dettati dalle norme unionali, vale a dire dal regolamento Ue 1407/2013, dal regolamento Ue 1408/2013 e dal regolamento Ue 717/2014, relativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, rispettivamente, agli aiuti “de minimis”, agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo, agli aiuti “de minimis” nel settore della pesca e dell’acquacoltura.